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Probiotici: cura miracolosa o fregatura?

Il Consulente della Salute ci spiega cosa c'è dietro questo fenomeno, a cosa bisogna prestare attenzione e quali sono i prodotti per cui vale la pena spendere dei soldi.

Che si tratti di stanchezza, problemi digestivi, cutanei o di peso, sistema immunitario debole o persino sbalzi d'umore, viene pubblicizzato per tutto un probiotico. Sono disponibili in tutte le forme, colori e, ovviamente, fasce di prezzo. Che cosa sono in realtà i probiotici, qual è la loro funzione e, soprattutto, quale verità si nasconde dietro le grandi promesse?

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Di Alice Molarno

18 maggio 2024, Milano

A cosa servono i cosiddetti probiotici?

I probiotici sono prodotti contenenti microrganismi vivi che colonizzano l'intestino e hanno lo scopo di " risanare" il microbiota intestinale. Per questo motivo, in questo contesto si usa spesso il termine "riabilitazione intestinale", una tendenza sanitaria sempre più ricorrente. Ma a cosa serve?

Prima di tutto, qualche premessa: il nostro intestino è in realtà incredibilmente complesso, in quanto non solo assicura che i nutrienti che assorbiamo attraverso il cibo raggiungano i punti giusti del nostro organismo, bensì è anche responsabile di circa l'80% delle reazioni immunitarie di esso.

Il nostro intestino è inoltre collegato ad altri organi. La relazione tra intestino e cervello è attualmente oggetto di particolare attenzione da parte della ricerca scientifica.

Questa connessione tra il microbiota intestinale e il cervello viene dimostrata dal fatto che l'intestino potrebbe avere un impatto su alcune funzioni cerebrali.

Non c'è quindi da stupirsi che sia considerato il centro del nostro benessere. Bisogna però tener presente che nel caso la sua funzione venisse compromessa, potrebbe essere anche causa del nostro malessere. Un microbiota equilibrato rappresenta una condizione fondamentale affinché il nostro intestino possa svolgere correttamente i suoi compiti. Il microbiota si riferisce all'insieme dei microrganismi presenti nell'intestino.

Questi formano un ecosistema complesso, simile a una foresta pluviale. Essa può prosperare solo se tutti gli organismi che lo popolano vivono in armonia tra loro. Tuttavia, se, ad esempio, una specie vegetale sfugge al controllo, l'intero equilibrio può essere alterato.

Questa considerazione può essere applicata anche al microbiota intestinale, che secondo le ricerche attuali contiene fino a 100 miliardi di batteri!  I batteri possono essere suddivisi in diversi ceppi, proprio come le specie vegetali dell'esempio precedente, ognuna delle quali ha proprietà e compiti diversi.

Fattori esterni sfavorevoli, come una dieta squilibrata, stress o alcuni farmaci, possono portare a un aumento nel numero di alcuni ceppi batterici e alla soppressione di altri o addirittura a una riduzione complessiva del numero di batteri intestinali. Lo squilibrio che ne deriva è noto scientificamente come disbiosi.

Secondo alcuni studi, tale disbiosi è stata finora collegata a sintomi quali stanchezza, obesità e indebolimento del sistema immunitario.

Tuttavia, secondo alcune indicazioni vi è un collegamento tra allergie e malattie autoimmuni e uno squilibrio a livello intestinale.

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È proprio qui che entrano in gioco i probiotici. L'idea di base è di fornire batteri intestinali specifici in modo mirato, riequilibrando così il microbiota intestinale e supportando in modo ottimale l'intestino per un maggiore benessere generale.

All'inizio l’idea sembra plausibile, ma funziona davvero?

Miti e dati di fatto sui probiotici

Anche intorno al tema dei probiotici sono emersi rapidamente numerosi miti e affermazioni che rendono ancora più difficile la scelta di un prodotto adeguato. Diamo un'occhiata più da vicino ai miti più diffusi:

Mito 1: un probiotico vale l’altro

Dato di fatto 1: a questa affermazione possiamo rispondere con un chiaro "falso".

I vari prodotti che abbiamo esaminato si differenziano notevolmente l'uno dall'altro. Ciò è particolarmente evidente, ad esempio, nel numero di ceppi batterici analizzati, nel dosaggio e nella confezione.

Tutti questi criteri determinano la qualità di un prodotto.

 

Mito 2: i probiotici non funzionano perché vengono decomposti dai succhi gastrici e quindi non arrivano vivi nell'intestino.

Dato di fatto 2: falso.

Infatti, alcuni batteri, in particolare i fermenti lattici, non sono sensibili ai succhi gastrici.

Anche se questo può sorprendere in un primo momento, sembra invece essere logico: dopo tutto, anche i batteri già presenti nel nostro intestino, che abbiamo ingerito, hanno percorso la stessa strada e sono arrivati vivi nel nostro intestino.

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Mito 3: i probiotici non forniscono quasi nessun batterio in più rispetto alla normale alimentazione

Dato di fatto 3: anche questo è piuttosto falso.

Da un lato bisogna dire che esistono alimenti con proprietà probiotiche: lo yogurt, ad esempio, ma anche i crauti e il kimchi coreano, attualmente molto diffuso, contengono fermenti lattici. Tuttavia, di solito la varietà batterica è molto bassa.

D'altra parte, va considerato che molti prodotti sono pastorizzati, il che uccide i batteri (anche quelli buoni).

Tra l'altro, anche la quantità di batteri varia notevolmente. Un buon prodotto a base di ceppi batterici contiene almeno 20 miliardi di unità formanti colonie (ufc). La stessa quantità è contenuta in circa 25 kg (!) di yogurt, che è ben superiore a quella che consumiamo quotidianamente.

 

Mito 4: L'influenza del microbiota intestinale è sopravvalutata e quindi i probiotici sono inutili.

Dato di fatto 4: falso.

Numerosi studi dimostrano il legame tra il microbiota intestinale e la salute. Ad esempio, un team di ricercatori di Chicago ha dimostrato che i topi con un sistema immunitario indebolito avevano una probabilità di sopravvivenza molto più alta dopo il contatto con agenti patogeni se venivano nutriti con il microbiota di topi sani (Kim, 2020).

Esistono studi simili, ad esempio, anche sulle allergie (Hua, 2015) e sulla stanchezza (Fremont, 2013).

 

Mito 5: Un buon probiotico funziona immediatamente!

Dato di fatto 5: no.

L'idea alla base dei probiotici è quella di sostenere il microbiota intestinale a lungo termine. Considerando quanti batteri contiene il nostro intestino è improbabile che si ottengano risultati significativi da un giorno all'altro.

Anche se alcune persone notano lievi cambiamenti dopo la prima settimana (soprattutto per quanto concerne la digestione), i gastroenterologi, come il dottor Gschwender di Monaco di Baviera, raccomandano di assumere i probiotici per un periodo di almeno 2 o 3 mesi.

Cosa definisce un prodotto a base di ceppi batterici?

A seguito di una ricerca approfondita, Consulente della Salute ha lavorato con esperti per identificare le 5 caratteristiche qualitative più importanti e ha poi testato 5 prodotti attualmente molto noti proprio per tali caratteristiche.

Caratteristica 1: il numero di ceppi batterici contenuti

Un buon prodotto a base di batteri cerca di avvicinarsi il più possibile alla composizione di un microbiota intestinale umano sano e bilanciato.

Tuttavia, l'intestino umano non ospita solo da 3 a 10 ceppi batterici diversi, bensì molti di più. Di conseguenza, dovrebbero essere contenuti almeno 40 ceppi diversi.

 

Caratteristica 2: il dosaggio delle unità formanti colonie

Sebbene cifre come 2, 4 o 10 miliardi di UFC sembrino inizialmente molto impressionanti, le ricerche attuali dimostrano che un intestino sano contiene da 10 a 100 miliardi di batteri.

I preparati con un dosaggio troppo basso non sono quindi sufficienti ad apportare un effettivo cambiamento. Attualmente gli esperti raccomandano prodotti con almeno 20 miliardi di CFU.

 

Caratteristica 3: il prezzo

Tutti sono felici quando possono risparmiare. I prodotti che devono essere assunti quotidianamente e a lungo termine possono rivelarsi veramente una spesa enorme. Se fate una piccola ricerca sui vari fornitori di probiotici, noterete che la gamma di prezzi è variegata.

Si sceglie, quindi, l'offerta più economica.

Pur non volendo svalutare i prodotti economici e molto economici in generale, vorremmo sottolineare che una buona ricerca, un'attenta selezione dei ceppi, un dosaggio elevato e una confezione adeguata hanno il loro prezzo.

Generalmente bisogna considerare che i prodotti da buoni a molto buoni sono disponibili anche a poco meno di 1 euro al giorno.

 

Caratteriatica 4: sostegno alla mucosa intestinale

Affinché i batteri colonizzino l'intestino e svolgano il loro lavoro, hanno bisogno di un terreno di adeguato, ovvero una mucosa intestinale intatta.

Il problema è che la mucosa intestinale è spesso danneggiata, soprattutto in caso di problemi intestinali, il che rende difficile la colonizzazione dei batteri buoni. Oltre ai batteri, i prodotti contenenti batteri dovrebbero quindi contenere anche sostanze che supportano la mucosa intestinale, come la vitamina B. Nel nostro test, i prodotti che contengono almeno uno di questi ingredienti ricevono 75 punti. Se il prodotto contiene due o più di questi ingredienti, riceve il massimo dei punti.

 

Caratteristica 5: La resistenza della confezione

I batteri vengono messi in una sorta di ibernazione durante la produzione mediante liofilizzazione. Quando entrano in contatto con l'umidità, si "risvegliano".

Se sono disponibili fonti di cibo adeguate, come nel caso dell'intestino, i batteri prosperano.

Il problema è che molte forme di confezionamento non proteggono adeguatamente i preparati dall'umidità. Ad esempio, se le capsule non sono confezionate singolarmente ma insieme in un contenitore di plastica o in un barattolo, i prodotti entrano in contatto con l'aria o l'umidità ogni volta che vengono aperti.

Il risultato è che i batteri possono risvegliarsi troppo presto, ma poi non trovano cibo nella capsula e muoiono di fame.

Nel caso delle confezioni in plastica, il problema è aggravato dal fatto che il materiale non sigilla completamente l'umidità. Piccole quantità di umidità possono passare attraverso la confezione. In questi casi, non è raro che tutti i batteri contenuti nella capsula siano già morti quando questa viene ingerita.

I blister in alluminio, in cui ogni capsula è inserita singolarmente in una camera di alluminio ed è quindi protetta in modo ottimale, sono considerati il gold standard del packaging.

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Quale prodotto soddisfa le nostre aspettative?

In base a questi criteri, abbiamo analizzato cinque prodotti attualmente in uso e siamo giunti alle seguenti conclusioni:

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Acquista Kijimea K53 Advance online

KIJIMEA K53 Advance

Kijimea K53a De It 84er Links Os
Valutazione complessiva
90
/100
Numero di ceppi
100/100
Dosaggio
100/100
Prezzo
50/100
Sostegno alla mucosa intestinale
75/100
Confezione
100/100

Vantaggi

  • Il produttore è noto negli ambienti medici per le sue ricerche e innovazioni.

  • La dose giornaliera è coperta da una sola capsula facile da ingerire.

  • Il prodotto è privo di glutine, fruttosio e lattosio e non contiene additivi, conservanti, aromi e dolcificanti.

Svantaggi

  • Nonostante la distribuzione attraverso il proprio shop online, le diverse farmacie online e locali, il produttore deve ripetutamente affrontare problemi di consegna a causa dell'elevata domanda.

dettagli prodotto

K53 Advance è stato sviluppato dall'azienda tedesca Synformulas, ben affermata nella ricerca batteriologica. Grazie alle proprie ricerche scientifiche, pubblicate anche sulla rivista specializzata di fama mondiale "The Lancet", questa azienda gode di una grande reputazione negli ambienti medici.

Ciò è evidente anche osservando più da vicino il prodotto: con 53 ceppi batterici, K53 Advance offre la massima varietà, superando addirittura il nostro requisito di 100 punti.

Inoltre, il prodotto presenta il dosaggio più elevato e contiene anche biotina utile a sostenere la mucosa intestinale.

Il confezionamento in blister di alluminio soddisfa il gold standard, in quanto protegge in modo ottimale ogni capsula dall'aria e dall'umidità, dalla produzione al consumo.

K53 Advance ottiene quindi una media di 90/100 punti ed è il vincitore del nostro test.

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GLORYFEEL BIOPROBIVIA

Gloryfeel Probivia
Valutazione complessiva
45
/100
NUMERO DI CEPPI
50/100
Dosaggio
50/100
Prezzo
100/100
Sostegno alla mucosa intestinale
0/100
Confezione
25/100

Vantaggi

  • Prezzo basso.

  • Inulina come prebiotico.

  • Vegano, senza glutine e lattosio.

Svantaggi

  • Il contenitore di plastica non offre una protezione sufficiente.

  • Dosaggio e numero di ceppi molto lontani da quelli del vincitore del test.

  • Nessun ingrediente aggiuntivo a supporto della mucosa intestinale.

dettagli prodotto

Probivia di Gloryfeel si è classificato al secondo posto nel nostro test, sia nella classifica generale che in termini di numero di ceppi.

Inoltre, le capsule guadagnano punti soprattutto grazie al loro prezzo molto basso, che, tuttavia, si riflette sia nel dosaggio che nella confezione.

Il semplice contenitore di plastica colorato non protegge sufficientemente il contenuto dall'aria e dall'umidità che penetrano dopo la prima apertura. In particolare, il fatto che il contenuto sia concepito per una durata di 3 mesi solleva un po’ di dubbi.

Mancano, però, alcuni ingredienti in grado di sostenere la mucosa intestinale.

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VITAMAZE PROBIOTICI

Vitamaze Probiotici
Valutazione complessiva
40
/100
NUMERO DI CEPPI
25/100
Dosaggio
75/100
Prezzo
75/100
Sostegno alla mucosa intestinale
0/100
Confezione
25/100

Vantaggi

  • Made in Germany.

  • Vegano.

Svantaggi

  • Il contenitore di plastica non offre una protezione sufficiente.

  • Nessun ingrediente aggiuntivo a sostegno della mucosa intestinale.

dettagli prodotto

L'azienda Vitamize vende una varietà di integratori alimentari diversi, tra cui il probiotico "Probiotici Flora Intestinale".

Ogni confezione contiene capsule per un mese. Con 16,2 miliardi di UFC per dose giornaliera e 12 diversi ceppi batterici, questo prodotto si colloca a metà del nostro test. Tuttavia, entrambi sono purtroppo al di sotto dei valori raccomandati dai nostri esperti.

Purtroppo, Vitamize utilizza anche una confezione di plastica. Anche se si tratta di una confezione di un solo mese, il team editoriale dubita che garantisca una protezione ottimale del contenuto.

Vitamaze ProbioticiAcquista VITAMAZE PROBIOTICI online
Bewertung 4 Scaled

Dicoflor 60

Dicoflor
Valutazione complessiva
30
/100
NUMERO DI CEPPI
0/100
Dosaggio
25/100
Prezzo
25/100
Sostegno alla mucosa intestinale
0/100
Confezione
100/100

Vantaggi

  • Senza glutine.

  • Le singole capsule vengono perfettamente protette nel blister di alluminio.

Svantaggi

  • Il prodotto più costoso del test.

  • Contiene un solo ceppo batterico.

dettagli prodotto

Il prodotto più costoso del test si posiziona al 4° posto.

Le capsule contengono un solo ceppo batterico con un dosaggio di 6 miliardi di UFC per dose giornaliera, che risulta molto basso se si considera l'incredibile numero e varietà di batteri contenuti nel microbiota intestinale umano.

In queste capsule mancano anche gli ingredienti per un ulteriore sostegno della mucosa gastrica. D'altra parte, la confezione merita una menzione positiva: il blister di alluminio protegge il contenuto dall'umidità in modo esemplare.

Per le persone che hanno difficoltà a deglutire, il produttore offre il prodotto sotto forma di polvere in bustine individuali.

DicoflorACQUISTA Dicoflor 60 ONLINE

Natural Bay PRE & PROBIOTICO

Natural Bay
Valutazione complessiva
25
/100
NUMERO DI CEPPI
0/100
Dosaggio
50/100
Prezzo
50/100
Sostegno alla mucosa intestinale
0/100
Confezione
25/100

Vantaggi

  • Contiene inulina come probiotico.

  • Senza glutine, lattosio e zuccheri.

Svantaggi

  • Informazioni contraddittorie sul dosaggio.

  • Scarsa varietà di ceppi batterici.

dettagli prodotto

Le capsule di Natural Bay presentano fin dall'inizio un problema per la valutazione: secondo il sito web del produttore, il prodotto contiene l'enorme quantità di 125 miliardi di UFC per grammo. Se si osserva l'etichetta, però, la dose giornaliera raccomandata (due capsule) contiene solo 10 miliardi di CFU. La cosa sorprendente è che 2 capsule corrispondono a 1 g.

In questo caso, il team editoriale ha deciso di prendere in considerazione i 10 miliardi di UFC per dose giornaliera, il che pone il prodotto ben al di sotto del vincitore del test.

Anche il numero di ceppi batterici è piuttosto basso (5). Il confezionamento in un contenitore di plastica e la mancanza di additivi a sostegno della mucosa intestinale non convincono.

Ciò colloca Natrual Bay al quinto e ultimo posto nel nostro confronto.

Natural BayACQUISTA NATURAL BAY PRE & PROBIOTICO ONLINE

La nostra conclusione:

l'intestino è attualmente al centro della ricerca medica ed è giusto così ci verrebbe da dire! Si può affermare che esso, insieme ai suoi “abitanti batterici” eserciti una grande influenza su molte aree della salute.

Allo stesso tempo, però, sta diventando evidente che lo stile di vita stressante ormai molto diffuso al giorno d’oggi può avere un impatto negativo sul microbiota intestinale. I prodotti a base di batteri possono quindi essere in molti casi un'utile integrazione.

Tuttavia, un'analisi più attenta rivela che esistono enormi differenze per quanto riguarda la qualità tra i vari prodotti presenti sul mercato. È quindi particolarmente importante ottenere informazioni dettagliate prima di effettuare un acquisto.

Fonti

Kim, Sangman M et al. “Fecal microbiota transplant rescues mice from human pathogen mediated sepsis by restoring systemic immunity.” Nature communications vol. 11,1 2354. 11 May. 2020, doi:10.1038/s41467-020-15545-w

Turnbaugh, P et al. An obesity-associated gut microbiome with increased capacity for energy harvest. Nature 444, 1027–1031 (2006). https://doi.org/10.1038/nature05414

Hua, X., Goedert, J. J., Pu, A., Yu, G., & Shi, J. (2015). Allergy associations with the adult fecal microbiota: Analysis of the American Gut Project. EBioMedicine, 3, 172–179. https://doi.org/10.1016/j.ebiom.2015.11.038

Frémont, Marc et al. “High-throughput 16S rRNA gene sequencing reveals alterations of intestinal microbiota in myalgic encephalomyelitis/chronic fatigue syndrome patients.” Anaerobe vol. 22 (2013): 50-6. doi:10.1016/j.anaerobe.2013.06.002

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Le informazioni contenute in questa pagina non costituiscono un parere medico e non devono essere considerate tali. Consultare il medico prima di modificare le cure mediche abituali. Questo prodotto non è destinato a diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. L'effetto dipende da fattori individuali. Le immagini delle persone colpite sono state ricreate e i loro nomi sono stati cambiati.